Descrizione estesa
A quasi venti anni dalla morte di Giovanni Paolo II, canonizzato il 27 aprile 2014, la città di Latina ospiterà una sua reliquia.
Una ciocca di capelli del Santo polacco, contenuta all’interno di un ostensorio, arriverà il prossimo 26 gennaio dal comune di Teggiano (Salerno). Saranno il sindaco del piccolo centro del Salernitano Michele Di Candia e il parroco don Angelo Pellegrino a “scortare” la teca fino al capoluogo pontino, dove sarà esposta al pubblico nella cattedrale San Marco e nella cappellina del Redentore, dal 26 gennaio al 2 febbraio prossimi.
“Si tratta di un’iniziativa, per l’anno giubilare appena iniziato, che abbiamo fortemente voluto e condiviso all’interno della Rete delle città marciane. La Rete marciana è un sodalizio di municipalità, appartenenti a sette regioni d’Italia che hanno in comune il rito di San Marco”, ha affermato il sindaco di Latina Matilde Celentano. “Abbiamo aderito al programma di peregrinatio della preziosa reliquia proveniente dalla parrocchia San Marco di Teggiano – ha proseguito la prima cittadina - che poi farà meta in altri comuni marciani. Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a mettere a disposizione dei nostri cittadini e dei cittadini della nostra provincia la reliquia dei San Giovanni Paolo II, il Papa della nuova evangelizzazione e del dialogo tra religioni, venerato in tutto il mondo. La città di Latina è stata onorata dalla presenza in vita dell’amato Karol Wojtyla: una visita memorabile, il 29 settembre 1991, che portò in cattedrale e per le strade pubbliche migliaia e migliaia di fedeli, gli stessi che probabilmente sentiranno la necessità di venerare di nuovo il Santo attraverso la sua reliquia”.
“Ringrazio il Vescovo della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, monsignor Mariano Crociata, il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca, e il sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, le cui collaborazioni si sono rese indispensabile per organizzare a Latina la tappa del pellegrinaggio della reliquia”, ha concluso il sindaco Celentano.
Il programma religioso legato alla presenza a Latina dell’ostensorio contenente i capelli del Santo avrà inizio il 26 gennaio con la messa delle ore 18, concelebrata in cattedrale da don Francesco Pimpinella, parroco di San Marco, e da don Angelo Pellegrino. Seguiranno, al termine della funzione religiosa, i saluti istituzionali del Sindaco di Latina e del Sindaco di Teggiano.
“Il 26 gennaio è una data importante per la nostra comunità, in quanto si festeggia Don Bosco – ha affermato l’assessore Andrea Chiarato che all’interno della Rete marciana è particolarmente attivo - La celebrazione della messa vespertina di domenica 26 gennaio e di domenica 2 febbraio, ultimo giorno in cui avremo la reliquia di San Giovanni Paolo II, sarà allietata dalla Corale San Marco, diretta dal maestro Mauro Bassi. Il 2 febbraio, quando la santa messa sarà presieduta dal nostro Vescovo, monsignor Crociata, saranno presenti anche gli scout del gruppo Agesci Latina 1, guidato da Mauro Moliterno”.
“Nei giorni feriali, da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 gennaio – ha aggiunto l’assessore Chiarato -, la reliquia sarà a disposizione della venerazione dei fedeli all’interno della cappellina del Redentore, limitrofa alla chiesa cattedrale, durante le celebrazioni eucaristiche delle ore 7, 9 e 18. Stesso dicasi per le sante messe di sabato delle ore 7 e delle ore 9, mentre per la funzione delle 18 la reliquia tornerà in cattedrale dove resterà per tutte le messe domenicali, del 2 febbraio. Al termine della tappa latinense, avrò l’onore di portare la teca contenente i capelli di Papa Giovanni Paolo II a San Marco dei Cavoti, in provincia di Benevento, dove sarà accolta dalle istituzioni religiose e dal sindaco Angelo Marino. La Rete, presieduta da Marco Rizzo, sindaco di Castellabate (Salerno), sarà protagonista anche a Roma, il 14 e 15 marzo prossimo, per il passaggio della Porta Santa e per la partecipazione all’udienza speciale con Papa Francesco. E noi, con il sindaco Celentano, ci saremo”.