Dopo aver esaminato i fattori di crisi, sia a livello nazionale che locale, l’assessore Di Cocco ha fatto il punto sulle urgenze del territorio. “C’è bisogno di una riflessione su una nuova visione relativa all’accessibilità e alla valorizzazione dei nostri territori – ha affermato l’assessore con delega al Turismo -. Urge un intervento sulle normative per rendere le procedure più snelle e più chiare onde evitare grandi contenziosi e interventi che ne precludano l’interpretazione. Questo serve al privato quanto al pubblico. Le amministrazioni, infatti, necessitano di velocizzare gli investimenti in opere strutturali e nella creazione di contenitori pubblico-privati attrattivi, con l’utilizzo mirato ed appropriato di finanziamenti da dedicare, sia dal governo nazionale che da quello regionale”.
Alla politica Di Cocco ha chiesto la riduzione della tassazione in quelle zone delle città che hanno urgentemente bisogno di essere rilanciate, con l’industria del turismo, alla stregua del mondo industriale, e con la valorizzazione dei territori. L’assessore Di Cocco, inoltre, ha sottolineato la necessità di “un’adeguata macchina governativa e amministrativa che riesca ad attuare provvedimenti sostenibili, secondo principi di efficienza, attraverso tempi e azioni coerenti con gli scopi prefissati”.
“Il problema di fondo del nostro Paese – ha affermato Di Cocco – è quello di riuscire a sfuggire alla trappola della crescita lenta: una crescita troppo lenta, che rende peraltro difficile lo stesso cammino del risanamento strutturale dei conti dello Stato. Per questo, lodando l’iniziativa del Presidente Tiero, pensiamo che, nel corso di questa legislatura, sia necessario uno sforzo straordinario e convergente della Regione, di tutte le amministrazioni (parlo per la provincia di Latina) delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, del Governo, del Parlamento e delle forze sociali – quasi una “cabina di regia dell’economia” – per rispondere alla crisi strutturale del nostro sistema produttivo e agli effetti del suo spiazzamento competitivo all’interno del mercato globale”.
Per rilanciare la crescita e lo sviluppo del Paese, di Latina quale capoluogo e della provincia di Latina, ha segnalato opportunità e strumenti, di seguito elencati, che ne promuovano lo sviluppo e ne rilancino la capacità competitiva:
– ridurre il cuneo fiscale e contributivo;
– rendere più competitivo il sistema turismo e dei servizi turistici;
– sostenere l’innovazione nel terziario e migliorare l’accesso al credito ;
– ridurre il deficit di dotazione infrastrutturale;
– ridurre i costi per il recupero dei siti dismessi industriali ed incentivare la riqualificazione degli stessi;
– arricchire il rapporto tra formazione e lavoro;
– sostenere la semplificazione e rafforzare la sussidiarietà;
– valorizzare le risorse ambientali, le città e le reti distributive;
– valorizzare le risorse del mare, la portualità e l’industria alberghiera.