Descrizione estesa
La seduta del Consiglio comunale di oggi si è chiusa, rinviando gli argomenti non trattati a data da destinarsi. La decisione dell’assise è stata assunta all’unanimità di tutti i gruppi consiliari, una volta appresa la notizia del decesso del bracciante agricolo, vittima di un incidente sul lavoro avvenuto a Borgo Santa Maria lo scorso 17 giugno. Lo stesso Consiglio, in apertura dei lavori, aveva approvato un ordine del giorno su questo grave fatto di cronaca con richiesta al Sindaco di promuovere la costituzione di parte civile dell’ente nel futuro processo.
“Provo sgomento per la morte del bracciante – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano -. Il giovane uomo rimasto gravemente ferito era stato poi abbandonato in strada anziché soccorso. Adesso più che mai, di fronte alla notizia del decesso, che mi addolora profondamente, accolgo la richiesta che proprio questa mattina mi è arrivata dall’intero Consiglio comunale di promuovere, ove ne ricorrano i presupposti, la costituzione di parte civile del Comune di Latina al futuro procedimento giudiziario. L’episodio avvenuto nella nostra città costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali, della dignità umana e delle norme inerenti la sicurezza dei lavoratori. Nell’esprime cordoglio alla famiglia del bracciante deceduto, anche da parte dell’amministrazione comunale tutta, sarà mio impegno affinché il Comune si faccia fautore assieme a tutte le altre istituzioni, enti e organismi coinvolti della lotta al caporalato, divenuto ormai una vergognosa piaga”.