Descrizione estesa
Il Consiglio comunale straordinario, nella seduta di oggi, 30 gennaio 2025, ha concesso all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Latina al Corpo della Guardia di Finanza.
Presenti, tra le tante autorità, il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, il Generale di Divisione Mariano La Malfa, comandante regionale della Guardia di Finanza, e il colonnello Giovanni Marchetti, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Latina.
La proposta di deliberazione, redatta su indirizzo del sindaco Matilde Celentano, è stata condivisa da tutti i gruppi consiliari, riconoscendo alla Guardia di Finanza, presente a Latina dal 1934 con la Tenenza di Littoria, primo presidio del Corpo della Guardia di Finanza nel territorio pontino.
Nel corso dei 90 anni di servizio, il Corpo della Guardia di Finanza si è sempre distinto per l’impegno e l’abnegazione per l’affermazione dei principi di legalità, trasparenza delle condotte e salvaguardia dei diritti fondamentali di ciascun componente della comunità locale, fornendo attraverso la lotta all’evasione, il controllo sulle violazioni finanziarie e le contraffazioni e la vigilanza sull’operato dei privati e delle pubbliche amministrazioni, il proprio fondamentale apporto per lo sviluppo e la crescita di un tessuto sociale ed economico sano e aderente ai principi fondamentali della Costituzione italiana.
Con la deliberazione di oggi il Consiglio comunale ha voluto tributare, a nome dell’intera comunità cittadina, formale riconoscenza al Corpo della Guardia di Finanza, per l’alto senso del dovere, lo spirito di sacrificio e l’incondizionato impegno nel contrasto dell’illegalità economico-finanziaria e delle connesse diseguaglianze sociali e ricadute sulla collettività, nonché per la costante e quotidiana opera volta a promuovere la cultura della legalità e della coesione sociale e a ripristinare giustizia e sicurezza, a difesa e garanzia dei cittadini e dell’intera comunità di Latina ed al servizio dello Stato e delle Sue Istituzioni.
Di seguito il discorso del sindaco Celentano, pronunciato ad apertura dei lavori consiliari:
“Buongiorno a tutti.
Cari concittadini, cari Consiglieri, Eccellenza, egregi rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza, autorità civili, militari e religiose presenti, sono onorata di presiedere un momento significativo come quello che stiamo affrontando in quest’Aula per conferire la Cittadinanza Onoraria di Latina al Corpo della Guardia di Finanza.
Un’iniziativa che nasce alcuni mesi or sono, quando
l’amministrazione comunale, nello spirito della condivisione intesa come consapevolezza del ruolo di ciascuno dei protagonisti della vita politica, istituzionale, sociale e culturale, ha deciso, credo per la prima volta nella storia della città, di festeggiare insieme l’anniversario della fondazione della Provincia di Latina, l’anniversario della istituzione della prima tenenza della Guardia di Finanza sul territorio pontino, il 92esimo anniversario dell’inaugurazione della nostra città.
Una sola data, quella del 18 dicembre, per tre momenti importanti della storia del nostro territorio, tasselli fondamentali per il processo di crescita, di sviluppo, di democratizzazione e di fusione tra le diverse componenti sociali e culturali del nostro territorio. E’ appunto riflettendo sul senso della condivisione e sui valori che sottendono al significato dell’agire comune tra istituzioni, e cioè lo spirito di servizio, il senso civico, il perseguimento dei principi della democrazia e del civismo, del progresso, che ho rafforzato la mia convinzione sull’importanza del mantenimento della sicurezza e della legalità, della riaffermazione costante del principio di equità e della giustizia, dell’uguaglianza tra tutte le componenti di una comunità.
Obiettivi comuni a tutte le forze dell’ordine, e più in generale a tutte le istituzioni, e dunque anche propri delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza, una istituzione preziosa, abituata a lavorare a testa bassa e lontana dai riflettori per garantire la trasparenza delle condotte di ciascuno di noi e per assicurare all’intera comunità quell’equità di trattamento che è alla base di una solida aggregazione umana, e dunque anche garanzia di sviluppo e di crescita sociale e culturale dei territori e dell’intero Paese.
Non poteva esserci occasione migliore del 90esimo anniversario dell’insediamento della prima Tenenza sul territorio pontino per offrire all’intero Corpo della Guardia di Finanza il titolo della Cittadinanza onoraria.
Ed è con orgoglio di Sindaco che voglio sottolineare a tutti i presenti che quando ho approfittato di una riunione di tutti i capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio per sottoporre l’idea dell’iniziativa che oggi stiamo celebrando in quest’Aula, ho ricevuto l’adesione unanime e convinta da parte di tutti, cosa di cui ringrazio i rappresentanti delle opposizioni e della maggioranza di questo Consiglio.
Li ringrazio tutti perché in questa adesione unanime è racchiuso il senso autentico delle condivisione dei fini: quando ci troviamo di fronte ad un’idea o ad una iniziativa valida, non ci sono steccati che tengano, e a prevalere sono l’interesse pubblico, il senso di appartenenza, l’onestà intellettuale, la voglia di crescere e di raggiungere mete il cui valore simbolico e reale non è in discussione.
Il senso più autentico di questa iniziativa, oltre quello del riconoscimento a tutti gli operatori della Guardia di Finanza, è dunque quello di una ritrovata visione sulle modalità attraverso le quali percorrere il cammino tanto complesso quanto entusiasmante sulla direttrice dello
sviluppo, della crescita e del progresso.
Un cammino che dobbiamo seguire subito, da adesso, perché questa è la strada che ci dovrà condurre all’appuntamento con il Centenario della nostra città, nel 2032.
Un appuntamento al quale vogliamo arrivare con la consapevolezza di esserci spesi non soltanto per rendere più vivibile e più accogliente, più bella, la nostra città, ma di esserci spesi anche e soprattutto per raggiungere l’obiettivo di essere tra qualche anno una comunità migliore, adulta e consapevole, determinata e tollerante, coesa ma aperta, orgogliosa della propria identità ma capace di mettersi in discussione, pronta e con gli strumenti in mano per poter rivendicare lo status di città dinamica, moderna, europea.
Grazie”