Descrizione estesa
“Il Comune di Latina si costituirà parte civile nel processo relativo al fallimento della Latina Ambiente e al contempo trasmetterà alla Corte dei Conti tutti gli atti riguardanti le vicende della società pubblico-privata e delle cause che hanno condotto al suo fallimento”. E’ quanto ribadito oggi in aula consiliare, in seduta di question time, dall’assessore alle Partecipate Ada Nasti, rispondendo a un’interrogazione della consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi.
L’assessore Nasti si è poi soffermata sulle modalità di conferimento dell’incarico al professor Pernazza finalizzato a garantire la più ampia tutela dell’interesse dell’ente, stante la deliberazione del commissario straordinario del Comune Carmine Valente: “L’affidamento diretto al professor Pernazza è legittimo. La Corte di giustizia europea – ha affermato l’assessore Nasti - ha chiarito che la consulenza legale non è un appalto di servizio ma una prestazione di opera intellettuale, andando a valorizzare il principio della libera scelta del difensore in quanto incarico fiduciario”.
Infine, l’assessore Nasti ha voluto mettere in luce che la costituzione di parte civile del Comune nel procedimento oggetto dell’interrogazione non era obbligatoria, ma – come emerso dal parere legale fornito dal professor Pernazza – un’alternativa all’introduzione di un autonomo e ordinario giudizio civile. “Il parere legale – ha precisato l’assessore Nasti – ha altresì evidenziato che nel caso di specie, trattandosi di società in house, gli eventuali danni conseguenti alle condotte degli amministratori rientrano nella giurisdizione della Corte dei Conti. Questa amministrazione, guidata da un sindaco garantista, ha scelto di percorrere entrambe le strade: non ha revocato la delibera del commissario Valente, quindi il Comune si costituirà parte civile, e al contempo trasmetterà tutto ai giudici contabili. Preciso – ha concluso – che gli ultimi atti, relativi alla transazione con la curatela fallimentare, sono stati già trasmessi alla Corte dei Conti”.