L’iniziativa di realizzare in questo luogo la panchina rossa con l’obiettivo di educare al rispetto per la parità e la prevenzione della violenza di genere è stata fortemente voluta dal sindaco Matilde Celentano e dalle consigliere comunali e si inserisce nel quadro del Protocollo d’intesa con il Comune di Nettuno, e della Mozione "Latina Città delle Donne".
Si è scelto di posizionare la panchina nella piazza antistante la Chiesa dedicata a Santa Maria Goretti simbolo di rispetto, giustizia e speranza per una società più solidale e attenta ai diritti delle persone, contro ogni forma di abuso e di violenza. Questo il messaggio che l’Amministrazione comunale di Latina si impegna a valorizzare attraverso la figura della patrona della città, e vittima di femminicidio.
Maria Goretti nacque a Corinaldo in provincia di Ancona il 16 ottobre 1890, primogenita di Luigi Goretti e Assunta Carlini, braccianti agricoli. La famiglia si trasferì nell'Agro Pontino, nel Lazio, alla ricerca di migliori opportunità di lavoro, affrontando anche le difficoltà di un territorio insidioso come quello malarico.
Il 5 luglio 1902 la giovane Maria fu vittima di una brutale aggressione da parte del vicino di casa, Alessandro Serenelli, che tentò di abusare sessualmente di lei. Durante l'attacco si oppose con forza per difendere la propria dignità e i suoi valori, ma fu colpita ripetutamente con un punteruolo, riportando gravi ferite che la portarono alla morte il 6 luglio, giorno in cui viene commemorata.
Prima di morire, espresse un gesto di perdono verso il suo aggressore, divenendo un simbolo di coraggio, forza interiore e speranza.
La casa del martirio di Maria Goretti si trova a Le Ferriere, all’epoca dei fatti Comune di Nettuno. Oggi è Santuario e meta di pellegrinaggio. Maria Goretti fu canonizzata il 24 giugno 1950 da Papa Pio XII e oggi rappresenta un esempio di resilienza, ispirando giovani e adulti a combattere ogni forma di violenza e a promuovere il rispetto e la dignità umana.
Il culto di Santa Maria Goretti è rappresentato dal simbolo del Giglio Rosso di Corinaldo.