Descrizione estesa
Ieri, i tecnici incaricati dal Comune per la redazione del piano urbanistico del centro storico di Latina hanno incontrato l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Matilde Celentano, dal vice sindaco Massimiliano Carnevale e dall’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio. Si è trattato di una prima riunione istituzionale per la pianificazione del cuore della città.
All’incontro hanno preso parte anche i presidenti degli ordini professionali facenti parte della consulta permanente istituita presso l’assessorato all’Urbanistica con la quale l’assessore Muzio collabora attivamente, e i dirigenti Paolo Cestra e Patrizia Marchetto.
L’architetto Alfonso Femia, l’architetto Francesco Romagnoli e l’ingegnere Emilio Ranieri, componenti del raggruppamento temporaneo incaricato dal Comune, hanno illustrato il metodo di lavoro che si suddividerà in tre fasi, la prima di reperimento dei dati e dei progetti già sviluppati, la seconda di proposte condivise con la città e gli altri stakeholders e la terza di presentazione dell’elaborato progettuale.
“Lo scenario urbano di Latina, città di fondazione, richiede uno sguardo differente, un approccio progettuale che concili la memoria storica con le esigenze contemporanee, sensibile e attento alle intenzioni originali. La città ha poco più di novanta anni, merita una visione concepita ad hoc. Territorio paesaggio e acqua saranno i fili conduttori di una proiezione nel futuro della ‘città delle acque’, ha dichiarato Alfonso Femia, che ricordiamo essere uno dei maggiori esperti mondiali di rigenerazione urbana e di pianificazione, autore tra l’altro dei famosi Docks di Marsiglia.
“Sono rimasta particolarmente colpita dalle parole dell’architetto Femia – ha commentato a margine dell’incontro il sindaco Matilde Celentano – Ha centrato un tema a me caro, che è quello di una visione della città che parta dal suo territorio, il territorio dell’acqua, elemento identitario della nostra città al quale guardiamo anche in prospettiva del Centenario”.
“Come avevamo promesso – ha affermato l’assessore Muzio – all’indomani dell’incarico abbiamo già fatto due riunioni operative con parte del team e ieri anche alla presenza dell’illustre architetto Femia, con il quale abbiamo l’orgoglio di lavorare, e della Consulta degli ordini con la quale abbiamo condiviso l’asset progettuale, le indicazioni dell’amministrazione e soprattutto il metodo di lavoro e il crono-programma che ci permetterà di dare una risposta efficace all’esigenza di sistemazione della cosiddetta zona rossa”.